Alcuni fattori che
determinano l’appetibilità di una destinazione sono la promozione, la posizione , il prodotto e la “reputazione” .
La formula classica
del marketing delle 4P prevede il prezzo
e quella delle 5P le persone ma se
ci pensiamo la reputazione è in realtà la somma dei diversi aspetti di prezzo e
di atteggiamento alla ricettività.
Se si vende a un prezzo alto (rispetto a
quanto riconosciuto dal segmento di riferimento) un prodotto scadente gestito
da personale impreparato immancabilmente le recensioni negative aumentano. Non
a caso alcuni studi parlano di “prezzo di reputazione”.
Un’ analisi
interessante è quella proposta da Tripadvisor nelle sue statistiche Travellers
Choice che identifica il trend del momento relativo alle preferenze degli
utenti in riferimento a quattro fattori cui sopra. Facciamo un esempio:
A fine settembre le destinazioni scelte in Italia dagli utenti di Tripadvisor si presentano con questa classifica:
A fine settembre le destinazioni scelte in Italia dagli utenti di Tripadvisor si presentano con questa classifica:
Come si può vedere,
alcune delle destinazioni in classifica
sono mete di vacanza estiva mentre altre come Roma, Firenze, Venezia, Napoli e
Milano hanno un turismo tutto l’anno percui i dati sono influenzati dal momento
in cui sono stati pubblicati.
La lettura di
questa classifica può portare a diversi tipi di analisi. La cosa più curiosa è
stato il 9° posto di Napoli e il 10° della Milano dell’Expo.
Anche se parliamo
degli ultimi 10 posti, sembra che la città lombarda non abbia convinto molto
gli utenti di Tripadvisor la quale si è
presentata con una buona promozione, posizione , prodotto tuttavia sembra che il problema prevedibile
stia nella “reputazione” , è plausibile che gli
utenti abbiano giudicato le strutture recensite in proporzione al prezzo pagato
e ai servizi offerti. Che tradotto sarebbe: “perché ho pagato €120 a notte in
un hotel dove ho ricevuto un servizio che vale al massimo €60?”
Ovviamente non è così per tutte le strutture, altrimenti sarebbe stata in una posizione fuori classifica.
Ovviamente non è così per tutte le strutture, altrimenti sarebbe stata in una posizione fuori classifica.
Mentre il tema Expo
ha caratterizzato Milano, Napoli invece
ha beneficiato di una serie di strategie di marketing mix messe in atto dall’amministrazione
comunale e dal Sindaco Luigi de Magistris le quali sono state recepite e rese
effettive da diversi attori dell’impresa turistica che nel corso degli ultimi
anni hanno preso parte a diversi confronti e a eventi di approfondimento tra
cui quelli tenuti dall’A.D.A. Campania (Associazione
direttori d’albergo) e da eventi spontanei come il Web Marketing Day o dall’istituzionale BMT (Borsa mediterranea del turismo) con i suoi workshop.
Tale atteggiamento recettivo da parte di molti manager campani si è rispecchiato nelle strategie
reputazionali le quali, pur considerando i cronici problemi della città
partenopea in fase di apparente e parziale risoluzione, le quali in molti casi stanno permettendo un
rilancio dell’immagine della città e dell’aumento del Revenue. Elementi che non sono passati inosservati a
molti utenti medi del “gufo” che hanno preferito la città del Sole a quella
della Madonnina che va all’Expo.
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