Ben trovati lettori. Come state?
Tempo fa ad un convegno, con un gruppo di colleghi coniammo la frase: "il turismo siamo noi". Lo facemmo senza stima e senza onore, ma credendo, dati alla mano, che il turismo è una serie di fattori e di attori.Il turismo non lo fanno solo gli albergatori o i tour operator ma tutti. Perché tutto può essere usato per fare marketing e il marketing può essere usato per potenziare il turismo. Ed entrambi devono avere il fine ultimo di creare un ritorno d'investimento.
Facciamo un esempio pratico: a Napoli è arrivata la Nave Scuola Amerigo Vespucci.
La nave è un'eccellenza italiana che ad ogni porto attira un bel numero di visitatori. Nella città in cui attracca ha il potere di aumentare l'interesse per quella destinazione e questo si traduce con un ritorno di investimento per la città stessa.
L'organizzazione che ha portato la Nave della Marina Militare a Napoli è formata da persone ben preparate che hanno saputo fare il massimo per pubblicizzare l'arrivo della Nave alla città Natale. Al bar, sui giornali e su internet non si fa altro che parlare di questo evento.
Purtroppo la nave non starà a lungo e i momenti per visitarla sono davvero pochi e questo ha comportato la creazione di code.
Quando capitano delle situazioni di "disagio" chi ha un po' di buon senso o lungimiranza ( meglio se ha studiato il Marketing Serio e non dei venditori di aria fritta) sa che bisogna fare in modo da dimostrare che il disagio è meno importante del valore.
Una volta una donna mi disse: "I tacchi a spillo mi fanno male, ma li indosso quando so che vale la pena". Ovvero, se vale la pena sopporto il dolore.
Per far ciò gli organizzatori hanno diviso le giornate di visita in "orari di visita della popolazione" e orari di visita delle associazioni e degli "Spin Doctor" o degli "Influencer" . Lo scopo di questi due è di "diffondere il verbo".
Il ragionamento è : Vi regalo l'accesso senza fila, visitate la Nave, scattate più foto è possibile e... dimostrate che fare la fila è un piccolo sacrificio che vale la pena.
Una buona promozione dell'evento è a vantaggio della città visto che la visita è gratuita.
Una cattiva promozione..... continuate voi.
Questa tecnica si fa quando la promozione deve coprire quante più persone è possibile in poco tempo.
Tanto di cappello agli organizzatori.
La stessa forma mentis tuttavia non si è trovata nello staff fatto prevalentemente da Militari di Marina.
Io rientro tra gli "influencer" che devono parlare dell'associazione e mi viene raccomandato di fare un "Photo Contest" . Benissimo, ho il biglietto per l'ingresso senza fila, loro hanno il mio nome scritto nel registro. Il Tour era dalle 14 alle 17 mi presento pochi minuti dopo le 14 e udite udite.....
l'ufficiale che doveva verificare le persone nel registro e l'ordine di entrata in base al biglietto, senza file che cosa fa?
Alcuni giornalisti, reporter e blogger che avevano ricevuto l'appuntamento vengono rinviati con scuse assurde.
Una di queste è stata:
Tempo fa ad un convegno, con un gruppo di colleghi coniammo la frase: "il turismo siamo noi". Lo facemmo senza stima e senza onore, ma credendo, dati alla mano, che il turismo è una serie di fattori e di attori.Il turismo non lo fanno solo gli albergatori o i tour operator ma tutti. Perché tutto può essere usato per fare marketing e il marketing può essere usato per potenziare il turismo. Ed entrambi devono avere il fine ultimo di creare un ritorno d'investimento.
Facciamo un esempio pratico: a Napoli è arrivata la Nave Scuola Amerigo Vespucci.
La nave è un'eccellenza italiana che ad ogni porto attira un bel numero di visitatori. Nella città in cui attracca ha il potere di aumentare l'interesse per quella destinazione e questo si traduce con un ritorno di investimento per la città stessa.
L'organizzazione che ha portato la Nave della Marina Militare a Napoli è formata da persone ben preparate che hanno saputo fare il massimo per pubblicizzare l'arrivo della Nave alla città Natale. Al bar, sui giornali e su internet non si fa altro che parlare di questo evento.
Purtroppo la nave non starà a lungo e i momenti per visitarla sono davvero pochi e questo ha comportato la creazione di code.
Quando capitano delle situazioni di "disagio" chi ha un po' di buon senso o lungimiranza ( meglio se ha studiato il Marketing Serio e non dei venditori di aria fritta) sa che bisogna fare in modo da dimostrare che il disagio è meno importante del valore.
Una volta una donna mi disse: "I tacchi a spillo mi fanno male, ma li indosso quando so che vale la pena". Ovvero, se vale la pena sopporto il dolore.
Per far ciò gli organizzatori hanno diviso le giornate di visita in "orari di visita della popolazione" e orari di visita delle associazioni e degli "Spin Doctor" o degli "Influencer" . Lo scopo di questi due è di "diffondere il verbo".
Il ragionamento è : Vi regalo l'accesso senza fila, visitate la Nave, scattate più foto è possibile e... dimostrate che fare la fila è un piccolo sacrificio che vale la pena.
Una buona promozione dell'evento è a vantaggio della città visto che la visita è gratuita.
Una cattiva promozione..... continuate voi.
Questa tecnica si fa quando la promozione deve coprire quante più persone è possibile in poco tempo.
Tanto di cappello agli organizzatori.
La stessa forma mentis tuttavia non si è trovata nello staff fatto prevalentemente da Militari di Marina.
Io rientro tra gli "influencer" che devono parlare dell'associazione e mi viene raccomandato di fare un "Photo Contest" . Benissimo, ho il biglietto per l'ingresso senza fila, loro hanno il mio nome scritto nel registro. Il Tour era dalle 14 alle 17 mi presento pochi minuti dopo le 14 e udite udite.....
l'ufficiale che doveva verificare le persone nel registro e l'ordine di entrata in base al biglietto, senza file che cosa fa?
Alcuni giornalisti, reporter e blogger che avevano ricevuto l'appuntamento vengono rinviati con scuse assurde.
Una di queste è stata:
- La vostra identità deve essere certificata dalla vostra referente.
Ma se hai la lista dei nomi e noi abbiamo il documento di riconoscimento, cosa hai da certificare?
Alcuni personalità sono andate vie. E il militare avrebbe potuto imparare molto dai tanto bravi e qualificati Steward di congresso che ho conosciuto in ottimi hotel.
La risposta alle recensioni.
Con alcuni colleghi abbiamo inviato un'email dove rendevamo noti le anomalie sullo stile delle più classiche risposte di TripAdvisor, Holidaycheck e Yelp. Sarebbe stata un'ottima opportunità poter rispondere in una maniera tale da dimostrare una responsabile presa di responsabilità cosa che purtroppo non c'è ancora stata (ma sono fiducioso che ci sarà).
Il turismo siamo noi, ma purtroppo atteggiamenti poco flessibili come questo possono rovinare tutto il lavoro di Marketing fatto in maniera magistrale dagli organizzatori che stavano lavorando sulla percezione del prodotto.Ricordate inoltre che rispondere alle recensioni negative in modo da dimostrare una seria presa di responsabilità senza cadere nel credere che sia un'offesa a voi o alla categoria ma anzi un modo per massimizzarsi è lo strumento migliore che avete per sovvertire le cose a vostro vantaggio.
Basta poco che ce vo'?
Ecco i toni di un giornale a seguito degli eventi di ieri:
http://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/nave_vespucci_napoli-1828994.html
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